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Dolore neuropatico

Il dolore neuropatico
Come riconoscerlo
Come trattarlo
Come misurarlo

Una difficoltà in più per chi, come i medici in forza agli istituti di previdenza, devono quantificare i danni derivanti dal dolore.

Qual è il significato medico legale del dolore e come viene valutato essendo una condizione diversa da altre patologie più obiettivabili:

Il riscontro obiettivo del dolore spesso non è facile da definire perché molto spesso è un sintomo riferito dal paziente. La medicina legale si differenzia dalla clinica perché mentre per quest’ultima l’interesse del clinico e quella del paziente sono comuni (curare e guarire da una malattia) diversamente per il medico legale ed il paziente da visitare gli interessi molto spesso non sono comuni e talvolta sono addirittura confliggenti.
Si assiste frequentemente a fenomeni di simulazione o di dissimulazione.

Simulazione per ottenere delle provvidenze economiche in tema di invalidità. Dissimulazione allorché ad esempio un soggetto voglia ottenere una idoneità una guida una idoneità al porto d’armi e quindi ha tutto l’interesse a dissimulare delle situazioni patologiche che invece osterebbero a questo.

La valutazione del dolore si basa essenzialmente sul sintomo che il paziente riferisce.

Per questo il medico legale, in mancanza di dati obiettivi, spesso tende a non credere o a sminuire il dato soggettivo rispetto a quello obiettivo.

Qualora il dolore faccia parte, come sintomo, di altre patologie importanti che comportino un danno funzionale obiettivabile, il compito è più facile.

Il dolore neuropatico, al pari del dolore cronico, nell’ambito medico-legale, rappresenta un fattore controverso essendo difficilmente misurabile con criteri oggettivi.