In Lombardia esistono oggi le condizioni per avviare un percorso multidisciplinare sul dolore cronico: un modello integrato tra clinica, diritto e medicina legale, pensato fin dall’inizio per essere replicabile in altre regioni.
L’obiettivo non è dare un vantaggio a un territorio, ma mettere a disposizione di tutto il Paese protocolli, dati e buone pratiche che possano diventare linee guida nazionali.
Nevra crede che partire da un progetto sperimentale regionale sia la via più concreta per arrivare a un piano nazionale del dolore, con benefici estesi a tutti i pazienti italiani.
Perché il diritto alla cura del dolore cronico è un tema che unisce, non divide.
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