Oggi, vorrei condividere con voi alcune riflessioni sull’importanza di introdurre il nuovo concetto di #dannoneuropatico.
Molti di voi conoscono il “danno morale,” una categoria di danni non patrimoniali, riconosciuta nel nostro ordinamento legale, che copre la sofferenza psicologica e morale sperimentata a seguito di un evento dannoso. Ma cosa succede quando il dolore non è solo morale, ma è anche fisico e persistente?
Il #dannoneuropatico si riferisce a una condizione debilitante che colpisce il sistema nervoso e può derivare da vari fattori, come incidenti stradali, incidenti sul lavoro o altre situazioni traumatiche. Questa condizione può causare dolore cronico, disabilità e un impatto significativo sulla qualità della vita.
È ora che iniziamo a considerare il #dannoneuropatico alla stessa stregua del danno morale. Gli individui che soffrono di questa condizione meritano il nostro sostegno e la nostra comprensione, ma anche una giustizia legale adeguata.
La questione del riconoscimento legale del #dannoneuropatico è complessa, ma è una sfida che dobbiamo affrontare. Dobbiamo promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione di questa condizione tra i nostri colleghi avvocati, i giudici e il pubblico in generale.
Come Presidente di #Nevra, mi impegno a sostenere questa causa e a cercare soluzioni giuridiche che possano garantire una compensazione adeguata per coloro che soffrono di #dannoneuropatico.
È un passo importante verso una giustizia più completa e compassionevole.
Vi invito a condividere le vostre riflessioni e le vostre esperienze in merito a questo tema.
Insieme, possiamo promuovere un cambiamento positivo nel nostro sistema legale.