In un articolo apparso su Panorama Sanità pochi anni fa, si parlava di dolore cronico perché centinaia di professionisti, impegnati nella lotta contro questa condizione invalidante, presentarono una dichiarazione congiunta ai responsabili politici europei su come migliorare la ricerca sul dolore cronico nell’Unione Europea.
Tra le urgenze:
- sviluppare migliori indicatori di qualità dell’assistenza sanitaria per misurare l’impatto del dolore
- migliorare l’educazione al dolore per operatori sanitari, pazienti e pubblico in generale.
- investire nella ricerca sul dolore a livello europeo e nazionale
- migliorare le condizioni di lavoro per le persone affette da dolore cronico
Come affermava Brona Fullen, Presidente eletto della Federazione Europea del Dolore, “è indispensabile smuovere le istituzioni europee e gli Stati membri e investire nella ricerca sul dolore”. E ancora, “fino a quando non affronteremo il divario di conoscenza del dolore cronico tra gli operatori sanitari e creeremo una maggiore consapevolezza sulla gestione del dolore, continueremo a lasciare dietro di noi milioni di persone con dolore cronico”. A distanza di quattro anni, Leonardo Consoletti, Presidente di federDolore, torna sulla carenza di figure professionali nel settore della terapia del dolore.
Qui sotto il video integrale dell’intervento visibile su YouTube: