Dolore cronico-neuropatico

Il nuovo paradigma dell’ICD-11 e la necessità di un progetto sperimentale in Regione Lombardia

Il 1° gennaio 2025 doveva segnare un punto di svolta nella classificazione delle malattie in Italia con l’adozione dell’ICD-11, la nuova versione della Classificazione Internazionale delle Malattie dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Quest’aggiornamento introduce per la prima volta il riconoscimento del dolore cronico come una condizione autonoma, superando la visione obsoleta che lo relegava a semplice sintomo di altre patologie. Tuttavia, a inizio 2025, l’attuazione del decreto che ne prevede l’utilizzo nel sistema sanitario italiano non si è ancora concretizzata.

Cosa prevede il Decreto Legislativo 3 maggio 2024, n. 62?

L’Art. 11 di questo decreto stabilisce che, a partire dal 1° gennaio 2025, nella valutazione di base della salute dovranno essere utilizzati l’ICD e l’ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health). Ciò significa che non sarà più sufficiente diagnosticare una malattia, ma sarà necessario valutarne anche l’impatto sulla vita quotidiana della persona.

Cosa cambia concretamente?

  • Il dolore neuropatico cronico non sarà più considerato solo una conseguenza di altre malattie, ma una patologia autonoma.
  • I pazienti avranno più strumenti per ottenere diagnosi appropriate e trattamenti specifici.
  • I sistemi sanitari regionali dovranno adeguarsi a nuovi protocolli che riconoscano la disabilità legata al dolore cronico neuropatico.

Tuttavia, il decreto non è stato ancora attuato, lasciando un vuoto normativo che rischia di rallentare il riconoscimento ufficiale del dolore cronico e neuropatico nel nostro Paese.

Il ruolo delle Regioni

Le Regioni possono agire subito? Sì, con progetti sperimentali

Le Regioni hanno il potere di anticipare questa trasformazione avviando progetti pilota per testare l’integrazione dell’ICD-11 nei sistemi sanitari locali. Questo consentirebbe di:

  • Formare il personale sanitario sull’uso dell’ICD-11 e dell’ICF per la diagnosi e la gestione del dolore.
  • Aggiornare i sistemi informatici per adeguare la raccolta e l’elaborazione dei dati sanitari.
  • Testare percorsi di cura innovativi, basati su un approccio multidimensionale che tenga conto della disabilità associata al dolore.
  • Creare modelli replicabili su scala nazionale, facilitando l’adozione uniforme della nuova classificazione.

La proposta di Nevra: un progetto sperimentale in Regione Lombardia

L’Associazione Nevra propone di avviare un progetto pilota in Regione Lombardia per l’implementazione dell’ICD-11 nella gestione del dolore cronico e neuropatico. Questa sperimentazione potrebbe diventare un modello di riferimento per le altre regioni italiane e facilitare l’adeguamento delle strutture sanitarie alla nuova classificazione dell’OMS.

Gli obiettivi del progetto pilota:

  • Creare centri dedicati al dolore neuropatico che adottino fin da subito i criteri ICD-11 e ICF.
  • Implementare strumenti digitali per mappare l’impatto del dolore nella vita dei pazienti.
  • Formare il personale sanitario per riconoscere il dolore cronico come una patologia autonoma.
  • Collaborare con istituzioni e università per validare il modello a livello scientifico e legale.

Conclusione: il cambiamento è inevitabile, ma va accelerato

L’Italia deve adeguarsi al nuovo paradigma del dolore cronico e neuropatico. Resistere a questo cambiamento significa negare ai pazienti un riconoscimento che a livello internazionale è già stato acquisito.

Regione Lombardia ha l’opportunità di essere un pioniere in questo processo, avviando un progetto sperimentale che non solo migliorerà la gestione del dolore, ma diventerà anche un modello da seguire per il resto del Paese.

Nevra continuerà a battersi per questa rivoluzione, perché il dolore cronico merita di essere riconosciuto per quello che è: una malattia che deve essere trattata con un approccio adeguato e non più ignorata.

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L’Associazione Nevra ha organizzato un evento di alto profilo il 30 novembre 2024 presso l’Aula Bogoncelli degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Pavia, dedicato al dolore neuropatico cronico e al suo impatto clinico, medico-legale e sociale.