Tutti abbiamo conosciuto il dolore.
Un mal di schiena, una lombosciatalgia, un formicolio persistente che ci ha tolto il sonno o la concentrazione.
Esperienze comuni, che spesso archiviamo come fastidi temporanei.
Ma c’è una verità che raramente emerge: la lombosciatalgia è la forma più diffusa di dolore neuropatico.
Un dolore che non è solo il segnale di qualcos’altro, ma la manifestazione di una malattia autonoma, capace di diventare cronica e invalidante.
Ecco la rivelazione: il dolore non è sempre un sintomo.
Il dolore, in molti casi, è la malattia stessa.
Questa consapevolezza cambia prospettiva:
- sul piano clinico, perché richiede percorsi specifici di diagnosi e cura
- sul piano sociale, perché incide sul lavoro, sulle relazioni, sulla dignità delle persone
- sul piano politico, perché chiede riconoscimento e risorse dedicate.
Nevra si impegna a dare voce a questa realtà, costruendo un modello che parta da esperienze regionali ma che diventi patrimonio nazionale, condiviso da tutti.
Perché se ogni persona ha sperimentato almeno una volta un dolore che non passa, allora ogni persona può comprendere la portata di questa sfida.
E riconoscere che il dolore neuropatico non è un destino individuale da sopportare, ma una questione collettiva da affrontare.